Non più un cibo per poveri, ma un piatto ricco di nutrienti dall’aspetto molto invitante. Si tratta della tipica cicerchia salentina, legume che negli ultimi anni sta godendo di una notorietà inaspettata.
Come è noto, molti legumi e cereali “meno commerciali” sono – da qualche tempo – diventati di interesse centrale per grandi chef, che sempre più orientano la propria cucina al recupero dei sapori della tradizione. In risposta alle richieste, sempre più esigenti, di una clientela attenta all’alimentazione, le ricette dei legumi sembrano accontentare tutti i palati. Questo perché i legumi, se adeguatamente consumati, sono dei perfetti sostituti della carne e delle proteine funzionali ad una sana nutrizione.
In che forma si presenta la cicerchia? Come distinguerla dagli altri legumi? La cicerchia che arriva nei nostri piatti, nasce dai semi (a forma di pisello ma schiacciato) dei baccelli di una pianta leguminosa. I semi hanno colori dal grigio perla al beige fino al bianco panna, con delle leggere sfumature.