PERCHE’ CUOCERE NELLE PENTOLE IN TERRACOTTA?
Lo sapevano bene i nostri nonni!
Ecco perché tutti coloro che amano un’alimentazione sana e cibi naturali, fatta di prodotti a chilometro zero e biologici, non possono certo trascurare il modo in cui questi cibi vengano cotti. Ci sono metodi di cottura che impoveriscono i nostri alimenti, scelti con così tanta cura, altri invece che ne esaltano gusto e genuinità. Per preservare al massimo sapori e principi nutritivi, bisogna saperli cuocere e sapere quali pentole utilizzare. Le pentole in terracotta, la cui caratteristica è la porosità del materiale, sono in grado di catturare e trattenere il sapore degli alimenti, inoltre mantengono una temperatura uniforme e costante che vuol dire cottura lenta e graduale, evitando l’uso di grassi. Questo si riflette positivamente sulla salute e sul nostro metabolismo in quanto non producono micro-carbonizzazioni degli alimenti, che sono potenzialmente nocive per il nostro organismo.
Tutti i materiali “nuovi” con cui sono realizzate molte delle pentole che oggi usiamo nelle nostre cucine possono avere delle ripercussioni dirette sia sugli alimenti che su di noi.
Es. Con l’acciaio la cottura avviene solo sul fondo quindi può far attaccare e bruciare i cibi in assenza di grassi o acqua, oltre alla presenza di nichel che a molti provoca delle intolleranze o allergie.
Ancora le pentole antiaderenti il cui rivestimento (il teflon) se surriscaldato rilascia sostanze tossiche con ripercussioni sul nostro organismo, oltre alla contaminazione dell’ambiente derivati dagli scarti di lavorazione.
Ogni cottura ha la sua forma e RICORDATE che il cibo nella terracotta, anche dopo aver spento il fuoco, continua a cuocere.
Tornando alle pentole in terracotta che ricordiamo raggiungono le migliori prestazioni quando vengono portate a fiamma bassa per una cottura lenta e graduale, sono protagoniste nelle tradizione culinaria mediterranea, e quindi sono indicate per la cottura di zuppe e minestroni, per i cereali, i legumi ma anche per il brodo di carne, sughi, ragù, stracotti, marmellate.
Le pentole in terracotta, nelle quali vengono cucinati questi cibi, si presentano con la classica forma bombata (la nostra PENTOLA BOMBATA)
o dritta (PENTOLA CILINDRICA) e con le pareti alte dotate di manici e coperchi.
In base alla pietanza da cucinare, ma soprattutto in merito al metodo di cottura, la forma delle pentole in terracotta cambia. Nel caso in cui volessimo cucinare un arrosto, usiamo la terracotta da forno,
ovvero pirofile che possono avere basi differenti: rotonde, quadrate, rettangolari oppure ovali. Per stufare è invece indicata una pentola in terracotta dalla base ampia,
caratterizzata da pareti basse o alte, a seconda della pietanza.
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